
SALVIA GREGGII

La Salvia greggii è un arbusto perenne con rami eretti o leggermente arcuati e un’altezza variabile tra i 30 e i 120 cm.
Deriva il suo nome dal latino “Salvus” cioè “sano”, “salvo” perché molte specie di Salvia venivano usate fin dall’antichità per le loro proprietà medicinali; l’appellativo Greggii è invece un omaggio al botanico americano R.B. Gregg, vissuto nel 1800 e studioso di flora e fauna degli Stati Uniti del sud e del Messico, zone di origine di questa pianta. E’ anche conosciuta come “Salvia d’autunno” perché grazie alla sua lunga fioritura, aggiunge colore e vivacità ai giardini autunnali, quando ormai molte altre piante entrano in dormienza.
Ha fusto legnoso alla base, per poi diventare erbaceo. Ha foglie di forma ovale o lanceolata di piccole dimensioni, lunghe tra i 2 e i 4 cm, di colore verde scuro e con un’ aroma intenso.
I fiori hanno forma tubolare a due labbra e sono lunghi circa 2-3 cm; hanno principalmente colore rosso vivo e si trovano su infiorescenze apicali. Sono molto amati dagli impollinatori, attirando specialmente colibrì, api e farfalle, contribuendo così alla biodiversità e favorendo lo sviluppo di un ecosistema vitale.
Il frutto è secco, chiamato tetrachenio, e contiene 4 piccoli semi.
Il suo habitat naturale è in zone aride, collinari o montane, con terreni calcarei o sabbiosi ed esposizione in pieno sole o leggera ombra. Ha grande resistenza alla siccità, tollerando però anche leggere gelate.
Grazie alla sua resistenza alla siccità e alla lunga fioritura, risulta essere una scelta ideale per ambienti sostenibili; viene così utilizzata da progettisti di giardini contemporanei per realizzare bordure vivaci e a bassa manutenzione, essendo inoltre molto apprezzata per il suo fogliame aromatico e i sui bei fiori ornamentali.
FAMIGLIA | Lamiaceae |
GENERE | Salvia |
TEMPERATURA | Cresce bene a temperature medie, tra i 15° e i 25° |
ESPOSIZIONE | In pieno sole, può tollerare una leggera ombra |
TERRENO | Ben drenato, preferibilmente sabbioso |
ANNAFFIATURA | Moderata, solo quando il terreno è asciutto; da evitare i ristagni d’acqua |
CONCIMAZIONE | Preferibilmente in primavera e non abbondante |
POTATURA | In primavera per rimuovere i rami secchi e, dopo la fioritura, per favorire una nuova crescita |
PARASSITI | Non soffre di particolari parassiti, ma potrebbe essere attaccata da afidi e cocciniglie |
FOGLIAME | Le foglie sono piccole, ovali, lisce, lucide di colore verde scuro; sono aromatiche, se strofinate emanano un profumo intenso |
FIORITURA | Abbondante dalla primavera all’autunno, produce piccoli fiori rossi appaiati e riuniti in infiorescenze |
RACCOLTA | Quando è in piena fioritura e il profumo delle foglie è più intenso, ma può essere raccolta tutto l’anno |