
LAGHETTO
Nell’aiuola botanica comunale c’è anche un laghetto che ospita una serie di piante acquatiche o idrofite, piante adatte a vivere in ambienti quali stagni, paludi, fiumi, laghi.
Attualmente sono presenti tre tipi di piante, l’Iris Pseudacorus, la Caltha Palustris e la Nimpheae.
L’Iris Pseudacorus, conosciuta con il nome di Iris o Giaggiolo d’acqua, è un’elegante pianta perenne appartenente alla famiglia delle Iridaceae. E’ caratterizzata da un bell’aspetto eretto, con fogliame slanciato di colore verde e sfumature tendenti all’azzurro; può raggiungere l’altezza di 1-1,2 m. In primavera spuntano fiori gialli formati da tre petali, dove successivamente si formeranno dei frutti a forma di capsula, con all’interno semi di color giallo scuro. L’Iris Pseudacorus ha importanti proprietà depurative dell’acqua, e il suo habitat naturale è rappresentato dagli specchi d’acqua ferma come gli stagni, i terreni umidi, le rive dei fiumi, i laghi e rappresenta un ottimo ornamento di laghetti artificiali. Predilige ambienti soleggiati, ma sa adattarsi alle zone ombreggiate, resiste ai climi rigidi. Si diffonde rapidamente sia per rizoma, sia per propagazione dei suoi semi in acqua. La particolare struttura dei fiori ha portato molti artisti a rappresentarla nei dipinti, per simboleggiare purezza e grazia.
La Caltha Palustris, la “Coppa delle paludi” deve il suo nome alla forma dei fiori, dal greco “kalathos” che significa “cesto” o “coppa”, e al suo habitat naturale “palustris”, “palustre”. E’una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Ranuncolaceae, presente ai margini dei ruscelli e degli stagni. E’diffusa in varie zone dell’emisfero boreale come Europa, Nord America, Nord Africa e Asia, e cresce fino a 2000 metri. E’ una pianta rustica che sopporta bene il freddo intenso e ama i posti luminosi. Ha un fusto eretto dal quale si sviluppano foglie cuoriformi coriacee, di colore verde scuro, lucide e con il margine leggermente dentato. I fiori hanno petali di colore variabile dal giallo chiaro al giallo-oro che sbocciano in tarda primavera. Può raggiungere un’altezza di 30-40 cm. Si propaga per semina o per talea, recidendo una parte apicale e interrandola in suolo umido. E’ una pianta molto resistente che non teme malattie o attacchi di parassiti. La Caltha Palustris, conosciuta e amata già nell’antichità, un tempo veniva associata all’oro, proprio per il colore dei suoi fiori.. Le vengono riconosciute proprietà benefiche, viene usata in omeopatia per curare reumatismi, come espettorante, antispasmodica e diuretica.
La Nymphaea è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Nymphaeaceae, caratterizzata da splendidi grandi fiori eleganti e colorati che galleggiano sulla superficie dell’acqua; possono essere di vari colori quali bianco, rosa, giallo, blu. Le foglie verdi, rotonde e lisce, sono grandi anch’esse e possono raggiungere i 20 cm di diametro. I frutti sono bacche o capsule grandi che si sviluppano all’interno dei fiori e contengono molti piccoli semi che si disperdono infine nell’ambiente acquatico. E’ dotata di un rizoma grosso e lungo che striscia nella melma.
L’habitat preferito è in acque calme e poco profonde, mediamente tra 30 e 60 cm e in zona soleggiata.
La Nymphaea svolge un ruolo importante per l’ecosistema acquatico in cui vive; migliora la qualità dell’acqua agendo come filtro naturale, riducendo il proliferare delle alghe e favorendo la biodiversità; regola la temperatura dell’acqua con la copertura delle sue foglie galleggianti proteggendo gli organismi acquatici, quali piccoli pesci e insetti, da sbalzi di temperatura.
Questa pianta è stata rappresentata in numerose opere d’arte, su tutto la serie di dipinti di Claude Monet, tra le opere più rappresentative dell’Impressionismo.
In molte culture sono considerate simbolo di rinascita e purezza grazie alla loro capacità di emergere dall’acqua sporca e mostrare fiori meravigliosi.